Oltre la vendita — come costruire una vera rilevanza attraverso autenticità e cultura
Secondo lo studio di Deloitte “Brand Connection – The Age of Meaningful Brands”, un’indagine condotta su un campione globale di oltre 7.000 consumatori, emerge un cambiamento significativo: cresce la fiducia verso le attività locali (43,1%) e i marchi di nicchia (39%), mentre la fiducia nei grandi brand resta indietro (36,9%).
Questo trend è particolarmente evidente in Italia, dove il 45,7% degli intervistati dichiara di non sentirsi legato a nessun marchio in particolare — a conferma di una forte propensione al brand switching.
Andrea Laurenza, Consumer Industry Leader di Deloitte Central Mediterranean, contestualizza i dati: “Negli ultimi anni i brand hanno consolidato la loro posizione, ma la fedeltà non può più essere data per scontata. Le aziende con identità chiare, narrazioni autentiche e relazioni dirette vengono premiate dai consumatori.”
In un’epoca di volatilità dei consumi, la sfida è chiara: un marchio deve andare oltre la semplice esistenza e conquistare una vera rilevanza.
Dalla visibilità al significato: cosa significa davvero essere rilevanti
Ma cosa significa, concretamente, questa rilevanza quando parte una campagna o si pubblica un post sui social?
È una pratica molto più sottile del semplice “farsi vedere”.
Come spiega Laurenza: “Essere rilevante per un brand significa occupare uno spazio autentico nella vita delle persone. La vera rilevanza si conquista quando un marchio non si limita a vendere, ma partecipa alla conversazione culturale, restando fedele alla propria identità anche in un contesto che cambia.”
Questo significa:
- Risonanza, non rumore. Non si tratta di gridare più forte, ma di parlare con una voce che risuoni con i valori del proprio pubblico e con la propria identità profonda.
- Azione, non dichiarazione. È la differenza tra un brand che rilascia un comunicato su un tema geopolitico o sociale complesso e uno che allinea l’intera struttura aziendale ai propri valori — ripensando la filiera in chiave di sostenibilità reale, garantendo pratiche di lavoro eque fin dalle basi, o contribuendo ad azioni umanitarie in modo coerente con la propria identità. La domanda non è più se un marchio debba prendere posizione, ma come farlo con coerenza, sostanza e integrità — senza limitarsi a inseguire l’argomento del momento.
- Coerenza nella conversazione. Significa mantenere una voce stabile e principi solidi anche quando cambiano le tendenze o gli algoritmi.
I dati Deloitte lo confermano: oggi il legame con un marchio si fonda su utilità, autenticità e qualità. La fedeltà non è più automatica, ma si conquista.
Brand Connection: ma cosa intendono per “significato”?
Cosa intendono davvero quando parlano di significato?
Avete notato come alcuni marchi usano la propria piattaforma per esprimere solidarietà verso la Palestina o l’Ucraina?
Avete sentito altri prendere posizione contro le ingiustizie sociali?
O impegnarsi per il clima con azioni che vanno oltre il semplice greenwashing?
Essere presenti sui social media è davvero sufficiente?
La nostra ricerca di uno spazio autentico
I risultati del report Deloitte risuonano profondamente con noi.
In suite123 crediamo nella brand connection perché promuoviamo capi significativi — e capi significativi possono nascere solo da marchi significativi.
Naturalmente, questo ci porta a riflettere sul nostro stesso percorso:
Come può un piccolo brand indipendente come il nostro — che sceglie la profondità invece del rumore e il senso invece del volume — occupare uno spazio autentico?
Per noi, la rilevanza non è mai stata una semplice metrica di vendita. Se lo fosse, il viaggio sarebbe più facile, ma infinitamente meno appagante.
La nostra idea di rilevanza consiste nel contribuire alla conversazione culturale con coerenza e integrità.
Significa dimostrare che un brand può essere piccolo nella scala ma grande nel significato.
Significa restare autentici in un mondo di feed curati e omologati.
Ed è proprio in quello spazio — lo spazio dell’autenticità, della profondità e della connessione — che vogliamo continuare a stare.