Attivisti di base prendono il mare in un atto non violento di sfida
In un momento segnato più da notizie cupe che da speranza, il sostegno alla Global Sumud Flotilla da parte di voci internazionali di spicco come il Dottor Gabor Maté e il Professor Alessandro Barbero non arriva come una mera approvazione, ma come una vitale affermazione della nostra umanità condivisa. È una solidarietà che rafforza la determinazione a sfidare l’assedio di Gaza, alimentando la speranza che questa missione di base possa aiutare a spianare la strada verso la giustizia.

Global Sumud Flotilla: di cosa si tratta e qual è l’obiettivo?
La Global Sumud Flotilla è un movimento di base che riunisce le persone in azioni di solidarietà globale per sostenere Gaza e porre fine all’assedio. In precedenza era chiamato Marcia Globale per Gaza.
“Siamo una coalizione di persone comuni: organizzatori, umanitari, medici, artisti, religiosi, avvocati e marinai che credono nella dignità umana e nel potere dell’azione non violenta.”
La Maghreb Sumud Flotilla, la Freedom Flotilla Coalition, il Global Movement to Gaza e Sumud Nusantara si sono unite con un unico obiettivo. Quale? Spezzare l’illegale assedio marittimo di Gaza, aprire un corridoio umanitario e contribuire a porre fine alla sofferenza del popolo palestinese.
Il genocidio a Gaza
Alcuni negano la crisi. Sostengono che la vita a Gaza sia normale e che non ci sia una carenza di cibo. Addirittura, gli israeliani pagano influencer per mostare una realtà di vita normale. Ma i fatti sono chiari. Per la prima volta, due dei principali gruppi per i diritti umani israeliani, B’Tselem e Physicians for Human Rights, hanno chiamato ciò che sta accadendo con il suo nome: genocidio.
Israele sta deliberatamente affamando i palestinesi e usando la carestia come arma di distruzione di massa.
L’Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura delle Nazioni Unite (FAO), l’UNICEF, il Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) e l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) hanno collettivamente e costantemente evidenziato l’estrema urgenza di una risposta umanitaria immediata e su vasta scala. Data l’escalation di morti per fame, i livelli rapidamente peggioranti di malnutrizione acuta e i livelli precipitanti di consumo di cibo, con centinaia di migliaia di persone che passano giorni senza nulla da mangiare. (via WHO).
Gli organismi internazionali hanno sottolineato che la carestia deve essere fermata a tutti i costi.
Inoltre, un’offensiva militare intensificata nella città di Gaza o qualsiasi ulteriore escalation del conflitto avrebbe effetti ancora più devastanti sui civili, specialmente dove la carestia è già presente da tempo. Molte persone, compresi bambini malati e denutriti, anziani e persone con disabilità, potrebbero non essere in grado di fuggire.
Tu cosa puoi fare?
Come Albert Einstein avvertì:
“Il mondo non sarà distrutto da quelli che fanno il male, ma da quelli che guardano senza fare nulla.”
Durante l’era nazista, le informazioni erano represse e inaccessibili in un modo che oggi è quasi inimmaginabile. Ora, non abbiamo scuse. Non possiamo affermare di non aver saputo.
Questo è il motivo per cui esiste la Flottiglia Globale Sumud.
Questa estate – il 31 agosto dalla Spagna e il 4 settembre dalla Tunisa – una coalizione di coscienze farà la storia. Dozzine di barche, grandi e piccole, salperanno, convergendo verso Gaza nella più grande flottiglia civile coordinata mai assemblata. È una sfida diretta e non violenta all’assedio, una missione di solidarietà visibile.
La Global Sumud Flotilla salperà per spezzare l’assedio. Scopri qui come puoi aiutarli a riuscire.