Abbigliamento skin-kind: capi gentili sulla pelle

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Comfortable fashion o solo l’ultimo slogan di marketing?


“Skin-kind” – abbigliamento pensato per essere delicato sulla pelle – sembra l’ultimo termine di tendenza nel mondo della moda. Promette fibre naturali, comfort e benessere cutaneo. Ma in realtà, non è nulla di nuovo. Peggio ancora, rischia di ridurre decenni di design ponderato a una moda passeggera.

Se il “clean beauty” ha già trasformato il wellness in merce, come nota Business of Fashion, allora la “clean fashion” è la prossima a riproporre principi di vecchia data come se fossero rivoluzionari.

Eppure, molto prima di oggi, alcuni brand realizzavano già capi con materiali studiati per essere gradevoli sulla pelle, vestiti piacevoli da indossare. Decenni prima. Allora perché adesso sembra una novità? Perché la moda vive di reinvenzione, anche quando si tratta solo di riscaldare vecchie idee. Quindi, non è innovazione: è solo acqua calda, rimessa in bottiglia.

Comfortable fashion: un approccio consapevole alla moda


Dalla pandemia, le nostre priorità si sono affinate: meno brand, più designer indipendenti, e una maggiore attenzione a ciò che conta davvero – design di qualità, artigianalità, lavoro etico e un’impronta più leggera sul pianeta. E sì, questo include anche i tessuti. Non tessuti qualunque, ma quelli che sentiamo giusti: quelli che dimentichi di indossare, che ti fanno sentire a tuo agio nella tua pelle.

Nella nostra selezione trovi il cotone più pregiato, jersey così delicati che accarezzano la pelle, e capi intramontabili il cui prezzo riflette il vero valore, non il clamore.

Le descrizioni parlano chiaro:

Ma le parole non sostituiscono l’esperienza. Devi sentire la differenza – perché nessuna foto può trasmettere la sensazione di un tessuto sulla pelle. E nessun marketing può nascondere una qualità scadente.

Lo sappiamo: i prezzi bassi possono essere allettanti. Ma la qualità non è solo un costo, è un valore. Un design consapevole significa tessuti scelti con cura, un lavoro pensato per durare. I capi realizzati con materiali di qualità non sono una spesa, sono una scelta. Una scelta per un comfort che resiste, per un design che rispetta il corpo.

Ed è proprio questo il problema. Alcuni brand – soprattutto giapponesi – hanno impiegato anni a perfezionare tessuti pensati per il comfort di chi li indossa. Ora, “skin-kind” rischia di banalizzare quel lavoro, trasformando decenni di dedizione silenziosa in un semplice hashtag.

Considerazioni finali: abbigliamento skin-kind – capi pensati per il piacere di essere indossati


L’abbigliamento “skin-kind” – capi morbidi sulla pelle – o “clean fashion,” o comfortable fashion, non dovrebbero essere una moda. Sono parte della cura che i designer mettono nel loro lavoro; parte della nostra ricerca; parte di ciò di cui abbiamo bisogno e che desideriamo.

Basta con gli slogan. Il design consapevole è sempre stato qualcosa di più delle etichette: è intenzione, integrità, ciò che dura davvero.

E questo non è nulla di nuovo.
La scelta, come sempre, è meno – ma meglio.

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